Le applicazioni per il tracciamento nella pandemia
Dall’inizio della pandemia le applicazioni di tracciamento dei contatti sono state promosse dall’Unione europea e dai governi degli stati membri come efficaci strumenti per prevenire i contagi. Il loro successo è stato però scarso. Ne scrive Il Sole24ore.
venerdì 21 Gennaio 2022 | Europa
Sul Sole24Ore è stato pubblicato un articolo sull’andamento delle applicazioni per smartphone nei due anni di pandemia da Covid-19. Nell’articolo vengono ripresi i dati del nostro approfondimento sul tema.
Guardando ai paesi dell’Unione europea, solo in Irlanda i download di app di tracciamento hanno raggiunto e superato la quota auspicata del 60% della popolazione.
Mediamente, appena il 5% dei casi positivi al Covid è stato segnalato in questo modo, e spesso i costi per lo sviluppo, il mantenimento e la pubblicizzazione delle app stesse sono stati significativi (in Croazia parliamo di circa 1.680 euro per ogni contagio registrato).