Le norme sulla parità di genere non funzionano sempre
La percentuale di candidate spesso non corrisponde alla percentuale di elette, ad evidenziare la forte difficoltà a farsi eleggere rispetto agli uomini.
martedì 4 Dicembre 2018 | Potere politico
A seconda dell’istituzione considerata (parlamento europeo, camera e senato, consigli regionali e comunali) sono diverse le norme che hanno disposto meccanismi di riequilibrio di genere negli organi politici, alcune di queste norme hanno funzionato meglio e altre peggio.
Per le elezioni del parlamento europeo ad esempio l’indice di successo delle candidate donne è stato di 1, il che vuol dire che c’è una perfetta corrispondenza tra la quota di elette e di candidate. Questo dato scende allo 0,88 se si considerano i comuni e crolla allo 0,45 per i consigli regionali.
9colonne ha ripreso in un articolo la nostra analisi e i dati che abbiamo pubblicato nell’approfondimento “In politica non sempre le norme per la parità di genere funzionano”.