Le spese per gli organi istituzionali a Napoli
Una delle spese iscritte a bilancio a qualsiasi livello governativo riguarda il funzionamento degli organi istituzionali, ovvero quelle strutture che garantiscono il funzionamento dell’ente stesso. Ne parla Il Riformista citando un nostro recente articolo.
lunedì 11 Luglio 2022 | Italie a confronto
L’edizione campana del Riformista dedica un articolo a un nostro approfondimento sulle spese dei comuni italiani per il funzionamento degli organi istituzionali, parte del filone che seguiamo da tempo sui bilanci dei comuni.
L’attenzione è concentrata sul comune di Napoli. Se si analizzano le città italiane che superano i 200mila abitanti, quella che riporta le spese più ampie è proprio il capoluogo campano, con 77,37 euro pro capite.
Seguono Palermo (53,66), Venezia (41,56) e Padova (38,62). I grandi comuni che spendono di meno registrano valori al di sotto dei venti euro pro capite. Si parla di Verona (17,22), Bologna (16,83) e Messina (13,91).