Le urgenze sulla cooperazione allo sviluppo
Il principale impegno per i paesi donatori è di destinare entro il 2030 lo 0,7% del reddito nazionale lordo. Per quanto riguarda l’Italia, a guardare i dati preliminari del 2020 non sono stati raggiunti gli obiettivi intermedi che il paese si era posto.
martedì 12 Ottobre 2021 | Cooperazione
In un articolo che racconta le dinamiche della cooperazione pubblica allo sviluppo in un’ottica di attualità politica, sulla testata Vita si mostra un grafico con i nostri dati sul tema.
Complessivamente, nel 2020, il rapporto Aps/Rnl – vale a dire tra aiuto pubblico allo sviluppo e reddito nazionale lordo – nei paesi Dac dell’Ocse è arrivato allo 0,32%, un obiettivo ancora lontano da quello prefissato dall’Agenda 2030, che prevede un impegno da parte dei paesi donatori pari allo 0,7%. Solo 6 paesi hanno infatti già raggiunto questa soglia: Svezia, Norvegia, Lussemburgo (che superano addirittura l’1%), Danimarca, Germania e Regno Unito.
Per definizioni e spiegazioni esaustive degli acronimi sulla cooperazione pubblica allo sviluppo rimandiamo ai glossari dedicati.