L’indice di produttività nel consiglio regionale piemontese

A partire dal mese di dicembre, il consiglio regionale del Piemonte ha attivato un sistema di monitoraggio dell’indice di attività dei suoi consiglieri e consigliere, esplicitamente ispirato all’indice di produttività parlamentare che lanciammo tempo fa attraverso la nostra piattaforma openparlamento.

In estrema sintesi, l’assise piemontese mette a disposizione dei cittadini i dati relativi non solo alle presenze formali in aula, ma anche alla partecipazione al voto. Il calcolo della partecipazione ai lavori contribuisce anche al conteggio dell’eventuale decurtazione dell’indennità dei consiglieri.

“Il lavoro dei consiglieri viene così valutato anche sulla concreta partecipazione al voto e non soltanto sulla presenza formale, certificata dalla firma dell’ingresso”, si afferma in una nota del consiglio regionale, presieduto da Stefano Alassia.

La decisione dell’assemblea è stata ripresa da numerosi media regionali. Il 21 dicembre il tema è stato affrontato dall’edizione piemontese di Repubblica. Nello stesso giorno (e nei seguenti) la questione è stata ripresa, tra gli altri, anche da AgMeg, AtNews, laguida.it, Cuneo Dice, Targato Cn e Notizia Oggi Vercelli.

L’indice di produttività parlamentare di openpolis è nato nel 2011. Al tempo rispondeva all’esigenza di introdurre elementi qualitativi nella valutazione dell’attività dei rappresentanti dei cittadini italiani. Mentre generalizzare produce anti-politica, fare giuste distinzioni è una condizione indispensabile perché i cittadini possano scegliere i propri rappresentanti e valutarne l’operato.

Negli anni sono stati diversi gli approfondimenti che abbiamo pubblicato in merito, spesso ripresi da media nazionali e regionali.