L’Italia in invecchiamento e i divari generazionali

In un paese in progressivo invecchiamento, i bambini sono sempre meno e aumentano i divari generazionali. Il Mattino riprende una nostra indagine nell’ambito dell’osservatorio sulla povertà educativa in Italia.

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Il Mattino 5 Ottobre 2023

Lo scorso 26 settembre abbiamo pubblicato un approfondimento sui divari generazionali nell’ambito del nostro osservatorio sulla povertà educativa in Italia, realizzato da tempo insieme all’impresa sociale Con i bambini.

In attesa di leggere le nuove statistiche sulla povertà, che saranno pubblicate da Istat a breve, sappiamo infatti che negli ultimi vent’anni sono aumentati i divari generazionali. Specialmente dopo la grande recessione seguita alla crisi del 2008, e poi ancora dopo l’emergenza Covid.

Nel 2005 i più in difficoltà erano proprio gli anziani (4,5% in povertà assoluta). Gli effetti delle successive crisi economiche hanno invertito la situazione, colpendo in primis le famiglie lavoratrici, specialmente se giovani e in condizioni di lavoro precarie.

L’incidenza della povertà assoluta è rimasta così più stabile tra chi aveva un reddito fisso, come quello derivante da una pensione. Anche per questo motivo la quota di over 65 poveri nel 2021 (5,3%), pur in aumento, non è troppo lontana da quella di oltre 15 anni prima (4,5%). Non si può dire lo stesso della condizione della popolazione in età minorile.

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In questi giorni ne hanno parlato diversi media, sia a livello nazionale che regionale. Uno di questi ultimi è Il Mattino, quotidiano tra i più importanti del bacino dei lettori della Campania. La testata napoletana dedica una pagina ai nostri dati, nell’edizione sulla provincia di Salerno.

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