L’Italia nel confronto internazionale sulle competenze alfabetiche
In un mondo sempre più digitale, interconnesso e in rapida evoluzione, la capacità di leggere e interpretare un testo diventa un parametro fondamentale per valutare lo stato di salute di una comunità, specie dei suoi giovani.
martedì 8 Settembre 2020 | Povertà educativa
Il Corriere della Sera ha ripreso in un articolo il nostro approfondimento “Ancora troppi gli studenti con competenze alfabetiche insufficienti“.
Un basso grado di alfabetizzazione rende più difficile per i giovani inserirsi nella vita civile e lavorativa, con il conseguente rischio di ricadere in situazioni di povertà ed esclusione sociale.
Nella rilevazione più recente, risalente al 2018, gli studenti italiani hanno raggiunto un punteggio medio di 476 per capacità di lettura e comprensione di un testo. Si tratta di un dato non soddisfacente, poiché inferiore al punteggio medio Ue di 482. Infatti, l’Italia si colloca agli ultimi posti sul piano europeo, al pari di Ungheria e Lituania e superata da tutti gli altri paesi principali.