Rassegna stampa

Le mappe della povertà educativa in una delle regioni più importanti d'Italia possono aiutare a capire la condizione dei più giovani, anche alla luce delle sfide durante e dopo la pandemia.

L’efficacia nella gestione dei rifiuti urbani, della raccolta differenziata e nello smaltimento dei rifiuti industriali rappresenta da sempre un tema caldo nel dibattito locale sui territori.

Nel 2018 circa una scuola su cinque, in Italia, era vicina a fonti di inquinamento atmosferico. Da questo quadro non emergono particolari divari tra regioni a nord, sud e centro del paese.

L’indice sull’uguaglianza di genere (gender equality index), è uno strumento che monitora le disparità tra uomo e donna nei paesi dell’Unione europea.

Accanto all’impatto sulla salute, la pandemia ha avuto effetti anche sulla condizione economica e sociale delle persone, con particolare attenzione alla povertà minorile.

Nell’approfondimento ricostruiamo alcuni dei fattori che limitano le opportunità degli adolescenti nel decidere in modo consapevole il proprio futuro.

Considerata la pandemia, era possibile aspettarsi una concentrazione inferiore di Pm10 nelle aree urbane del paese. Invece la situazione è differente da quella immaginata.

La lotta alla povertà è da sempre un obiettivo chiave nella politica sociale Ue. Tuttavia, il 21% della popolazione europea si trova ancora in condizioni di disagio economico e sociale, in particolare in paesi del sud e dell’est Europa.

Le intenzioni di voto riportate settimanalmente dai sondaggi, attendibili o meno che siano, rappresentano uno strumento con cui le forze politiche si confrontano quotidianamente ed uno dei parametri utilizzati per rimodulare la loro proposta.

I dati definitivi sul 2019 confermano il declino della cooperazione italiana. Alla vigila della pandemia quindi il nostro paese si allontanava dai suoi obiettivi internazionali.