Rassegna stampa

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un altro aggiornamento sui ritardi nell'attuazione del Pnrr, oltre che del piano nazionale complementare (Pnc). Dei fondi del piano parla anche La Stampa, citandoci.

In Italia il 57% del personale delle amministrazioni comunali è composto da donne. Questa percentuale in Abruzzo viene raggiunta o superata da appena 58 comuni, circa un quinto del totale. Ne abbiamo parlato con un approfondimento dedicato.

Alcuni nostri dati sugli appalti di Reti ferroviarie italiane (Rfi) sono stati utilizzati e presentati nel corso della prima puntata di Report, tra le trasmissioni di punta del palinsesto serale di Rai 3.

In un paese in progressivo invecchiamento, i bambini sono sempre meno e aumentano i divari generazionali. Il Mattino riprende una nostra indagine nell'ambito dell'osservatorio sulla povertà educativa in Italia.

Il nuovo portale Openparlamento sarà online nei prossimi mesi. Tuttavia anche quello con i dati riferiti alla scorsa legislatura viene ripreso dai media, in particolare sull'edizione nazionale della Stampa.

Su City Rumors, uno dei quotidiani digitali più letti in Abruzzo, è online un approfondimento che riprende integralmente il nostro ultimo articolo di Abruzzo Openpolis, sui fondi del Pnrr per la digitalizzazione della Pa.

Sull'edizione cartacea di The Post Internazionale viene pubblicato un articolo che cita le nostre analisi sulla cooperazione allo sviluppo, un tema che sulla carta pare essere caro al governo Meloni.

Il Pnrr italiano stanzia una massiccia quota di fondi (circa 48 miliardi di euro) a favore della digitalizzazione del paese. Le misure previste in questo senso sono molteplici e vanno dal miglioramento delle infrastrutture alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.

Negli ultimi giorni abbiamo pubblicato un articolo sull'uso (e l'abuso) dei decreti legge da parte dell'attuale governo, come dei precedenti. Ne hanno parlato su "Quante storie", in onda su Rai 3, in presenza dell'ex ministra Cartabia.

Siamo tornati a scrivere sulle scadenze del piano. Si tratta di una questione sempre meno tecnica e sempre più politica, che tutti abbiamo l'obbligo di monitorare. Oggi ne ha parlato anche La Stampa, citandoci in un articolo sull'edizione nelle edicole.