Perché bisogna monitorare il gruppo misto del senato

Nel nostro assetto costituzionale non vige il vincolo di mandato. Questo vuol dire che deputati e senatori sono liberi di cambiare gruppo. Questa libertà di azione è alla base della nostra democrazia rappresentativa. Ma l’infinito giro di valzer degli ultimi anni rende la comprensione di alcuni processi politici molto difficile, soprattutto alla luce di regolamenti parlamentari non pronti ad affrontare questa fase.

Abbiamo affrontato questo tema in “Gruppo misto del senato, osservato speciale“. Nella nostra analisi, ripresa da Il Giornale, abbiamo sottolineato che, se non si vuole fare sembrare che la riforma del regolamento del senato sia servita solamente a nascondere il problema dei cambi di gruppo sotto al tappeto del gruppo Misto, è giunta l’ora di introdurre dei parametri per la creazione di componenti anche al senato.

Attualmente il gruppo misto in questa aula del parlamento è composto da: Liberi e uguali (4 senatori), Psi-Maie-Usei (3), +Europa (1), non iscritti (4).