Perché il termine “clandestini” è spesso usato in maniera scorretta
Spesso la parola clandestini viene usata in termini dispregiativi per indicare gli immigrati irregolari. Tuttavia non basta essere entrati nel nostro paese senza un visto per diventare automaticamente clandestini.
martedì 18 Giugno 2019 | Migranti
Un articolo di Agi sul tema dei rimpatri ha ripreso un pezzo del nostro articolo “Che cosa s’intende per migranti irregolari, richiedenti asilo o rifugiati” per spiegare il termine immigrato clandestino e l’accezione scorretta che spesso viene usata.
Intanto non si tratta di un termine internazionalmente riconosciuto. Viene invece usato in Italia in conseguenza dell’introduzione di alcune leggi che hanno utilizzato questo termine. In ogni caso anche stando alle norme italiane i titolari di protezione internazionale e i richiedenti asilo non possono essere considerati clandestini, anche se sono entrati nel nostro paese in maniera irregolare.