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Dichiarazione di Ernesto MAGORNO
Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Diamante (CS) (Partito: LISTA CIVICA) - Consigliere Provincia Cosenza (Lista di elezione: DS) - Consigliere Consiglio Comunale Diamante (CS) (Lista di elezione: LISTA CIVICA)
Magorno (DS) replica a Barile “L’opposizione non si fa solo in campagna elettorale”
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(19 febbraio 2008) - fonte: sito web www.nuovacosenza.com - inserita il 21 febbraio 2008 da 284
Dopo quattro anni di letargo il Consigliere di minoranza, Mimmo Barile, scopre il ruolo dell’opposizione alla Provincia di Cosenza. Ne prendiamo atto (non è mai troppo tardi…sic!), anche se abbiamo il legittimo sospetto che il suo improvviso “riapparir sulla scena” sia fortemente correlato all’imminente campagna elettorale. Probabilmente anche questa volta egli è alla ricerca dell’ennesima candidatura. Anche questa volta, naturalmente, di bandiera, considerati i suoi reiterati e deludenti insuccessi. Dalle cocenti sconfitte collezionate negli anni passati egli avrebbe dovuto imparare che, per ottenere i consensi e la stima dei cittadini, occorre essere credibili. E che per essere credibili non basta solo fare uscire aria dalla bocca, ma sostenere argomentazioni motivate e ben fondate. Evidentemente la lezione non è servita a nulla se Barile continua a ripetere gli errori del passato, non entrando mai nel merito delle questioni, ricorrendo ad argomenti futili e qualunquistici ed attribuendo ad altri fallimenti che, invece, dovrebbe attribuire solo a se stesso e alla parte politica che egli rappresenta. Quello che, in questi anni, hanno realizzato il Presidente Oliverio e la sua Giunta è sotto gli occhi di tutti: obiettivi importanti e significativi sono stati raggiunti, gran parte del programma presentato nel 2004 agli elettori è stato realizzato e la Provincia di Cosenza è diventato un vero e proprio laboratorio di buone prassi amministrative, largamente ammirato e stimato da tutti. Basti pensare che fino ad oggi, per completare il programma dell'edilizia scolastica (costruzione nuovi edifici, ammodernamento e messa in sicurezza degli edifici di proprietà dell'Ente, palestre e strutture di supporto), l'ammodernamento e la messa in sicurezza della vasta rete viaria (3200 chilometri di strade), la realizzazione e la messa in sicurezza degli impianti sportivi; la ristrutturazione e l'acquisto di edifici da utilizzare per gli uffici dell'Ente, la Provincia di Cosenza ha impegnato un volume di investimenti pari a 210 milioni di euro delle proprie risorse. Per meglio rendere l’idea vorrei rammentare a Barile solo alcuni degli interventi più importanti realizzati in questi anni, a cominciare dal restauro dell'antico Palazzo di Governo e dall'acquisto della sede ex Carical, due importanti e prestigiose strutture che consentono la presenza giornaliera e costante di oltre duecento dipendenti della Provincia nel centro storico della città capoluogo. Questa politica fattiva e “virtuosa”, attenta a valorizzare il nostro patrimonio storico, monumentale e culturale e preoccupata di combattere ed arginare fenomeni di degrado e di abbandono di uno tra i più belli ed importanti centri storici della nostra provincia, ha determinato una riduzione del 30% dei fitti passivi ed un incremento del patrimonio di proprietà dell'Ente che rappresenta un fattore di grande solidità ed affidabilità economica dello stesso. A Barile che, tra l’altro, è anche imprenditore, vorremmo rammentare un’altra importante scelta della Giunta-Oliverio, finalizzata a sostenere le imprese ed il sistema produttivo provinciale attraverso la costituzione di un Fondo di Garanzia per agevolare l'accesso al credito attraverso i Confidi, che quest'anno è stato ulteriormente implementato ad un milione e 200 mila euro. Una scelta, quest’ultima, dettata dalla verifica positiva degli effetti che il Fondo ha avuto in un momento particolarmente difficile per le aziende e, soprattutto, rispetto al'inadeguatezza di un sistema creditizio improntato quasi esclusivamente alla raccolta dei risparmi e assai distante dalle esigenze del territorio meridionale e calabrese. In questi anni, inoltre, la Provincia di Cosenza si è assunta l’onere di progettare e cantierare su tutto il territorio provinciale una serie di nuove Grandi Opere che hanno permesso la rottura dell’isolamento di grandi aree e centri urbani e di mettere finalmente in relazione territori e comprensori importanti della nostra provincia (Area Urbana della Sibaritide, costa tirrenica, aree interne, centri montani, ecc.). Infrastrutture moderne di collegamento sono state predisposte nell’ambito dell’Area Urbana Cosenza-Rende, Corigliano-Rossano, Svincolo Frascineto-Castrovillari, ecc. Tutto ciò grazie al fatto che la Provincia di Cosenza ha istituito due importanti uffici strategici per lo sviluppo del territorio (Progettazione Grandi Opere e Programmazione delle risorse) che hanno consentito l’appalto e la cantierizzazione di grandi infrastrutture viarie (Sibari-Sila, SS.660, Tarsia-Bivio Terranova da Sibari, ecc.) Per non parlare, poi, del ruolo di supporto che l’Ente ha svolto, spesso andando anche oltre le proprie competenze, nelle politiche socio-sanitarie e diventando punto di riferimento ricercato ed autorevole della rete delle strutture sociali, assistenziali e del volontariato presenti sul territorio. Anche per quanto riguarda i servizi sanitari la Provincia ha svolto un ruolo importantissimo, pur non avendo alcuna competenza in materia. La battaglia per mantenere l’elisoccorso a Cosenza, la donazione di un terreno per la costruzione del nuovo ospedale a Cosenza, l’acquisto di un camper per lo screening del tumore alla mammella, la dotazione in commodato di un mezzo speciale per portatori di handicap dell’Università della Calabria, lo stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno del progetto “Occhio-bambino”, l’approvazione di una proposta di legge per l’istituzione da parte della Regione della figura del Garante della Salute, l’adesione alla Fondazione per la Ricerca Ematologica, l’acquisto dei primi cento defibrillatori per dotare il vasto territorio della nostra provincia e, in modo particolare, i piccoli comuni e le aggregazioni urbane più periferiche e distanti dai centri dotati di presidi sanitari ed ospedalieri, di strumentazioni utili alla salvaguardia della sqalute, dando vita ad un progetto di "Pronto intervento per la sicurezza e la tutela della vita", che prevede anche la formazione di personale volontario da utilizzare su tutto il territorio provinciale, sono solo alcune delle più importanti iniziative assunte in questi anni dalla Giunta-Oliverio in questo settore. E potremmo continuare a lungo, elencando una serie di prestigiose iniziative assunte in campo culturale ed ambientale, nella promozione e valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità della nostra provincia e in tantissimi altri settori su cui siamo costretti a sorvolare per evidenti motivi di spazio. Barile e i suoi colleghi dell’opposizione, come tutti i cittadini della provincia di Cosenza, conoscono tutto questo e sanno bene quanto siano apprezzati e stimati il Presidente della Provincia di Cosenza e la sua Giunta a livello provinciale, regionale e nazionale. D’altra parte recenti ed autorevoli sondaggi nazionali hanno ripetutamente confermato l’accresciuto consenso e l’ampio gradimento di cui gode l’azione di Oliverio, sotto ogni punto di vista. Fa piacere che lo stesso consigliere Barile, totalmente a corto di argomenti, abbia deciso di accreditare persino alcune delle più importanti realizzazioni dell’Amministrazione-Oliverio (Bilancio Sociale, Polizia Provinciale, Restauro Palazzo del Governo, ecc) al proprio programma che, se la memoria non ci inganna, ottenne poco più del 30% di consensi nelle elezioni del 2004. Anche questo è un segno dei tempi che cambiano ma, non mi stancherò mai di ripeterlo, non basta per essere credibili e godere della stima e del consenso della stragrande maggioranza dei cittadini della provincia di Cosenza.
Fonte: sito web www.nuovacosenza.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi