Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Si fosse trattato di un singolo deputato la questione, ha spiegato Franceschini, sarebbe stata affrontata e risolta dal direttivo, ma trattandosi di tutti e 6 i deputati radicali questo rappresenta un ''nodo politico'' che deve essere affrontato a ''livello di partiti''. La questione dunque passa al segretario Bersani. Solo dopo, il direttivo della Camera si riunira' per adottare eventuali provvedimenti.

''Nel direttivo c'e' stata una discussione utile con una conclusione unanime che -ha detto Franceschini- parte dalla considerazione che ieri in un momento politicamente e parlamentarmente molto rilevante, -che ha ha peraltro fatto emergere tutte le sofferenze e le contraddizioni che ci sono nella Lega, basta vedere come stanno reagendo i loro elettori- nel momento politicamente cosi' rilevante, centrale per il rapporto tra maggioranza e opposizione, i deputati radicali hanno messo in atto un atteggiamento metodologicamente e politicamente molto grave''.

''Se fosse stato il caso di un singolo deputato -ha aggiunto Franceschini- l'avremmo potuto affrontare e risolvere con le regole e le sanzioni che sono previste dal nostro statuto. La valutazione che abbiamo fatto, anche dopo la richiesta loro, stamane, di un incontro a livello di partiti, e' che c'e' da affrontare un nodo politico riguardo ai rapporti tra il Partito radicale e il Partito democratico che non puo' che essere affrontato a livello di partiti con incontri che si decideranno''. ''A valle di questi incontri e della decisione del partito Democratico noi -ha concluso Franceschini- riuniremo di nuovo il direttivo per adottare cose conseguenti''.
Fonte: Asca | vai alla pagina

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