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Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

Settimana dal 15 Luglio al 21 Luglio 2013

  • (22 luglio 2013) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 23 luglio 2013 da 28202
    Settimana dal 15 Luglio al 21 Luglio 2013

    La settimana d’aula inizia già Lunedì con l’esame delle mozioni inerenti il programma realizzazione/acquisto F35 (aerei militari).
    Martedì sono sottoposte a votazione e l’aula respinge la nostra mozione volta a cancellare del tutto il progetto ed anche quella di Casson (PD) che ne chiedeva la sospensione.
    Passa invece quella del Partito Unico, ovviamente favorevole a sprecare soldi in quest’inutile progetto.
    Si prosegue poi con l’esame del Ddl n. 843 – Decreto-legge n. 54, in materia di IMU e altri ammortizzatori sociali che è alla fine votato anche da noi.

    Mercoledì pomeriggio invece si apre la discussione generale sull’istituzione della commissione antimafia che è votata, all’unanimità giovedì mattina.
    Nel pomeriggio discussione mozione n. 112, Zanda, di solidarietà per l’attività del Ministro per l’integrazione ed infine, venerdì abbiamo discusso (su nostra iniziativa) e votato la sfiducia ad Alfano, Ministro dell’Interno.
    Ovviamente Alfano non è stato sfiduciato, ma l’occasione è comunque servita a sottolineare, se ancora qualcuno ne avesse bisogno, l’esistenza del partito unico e trasversale che si autoprotegge dagli attacchi esterni, degna di nota la votazione di Casson – PD che rendendosi conto di aver votato SI, sbagliando, ha provveduto a richiedere alla presidenza il cambio del voto, paura di espulsione o semplice incapacità?
    Segnalo anche l’intervento della Senatrice Puppato che ha preso la parola in dissenso dal proprio gruppo per poi astenersi dal voto, diciamo un’intervento molto più mediatico che politico.

    Per quanta riguarda invece le sedute di commissione, in sede consultiva si votano alcuni pareri per altre commissioni (TAP – Trans Adriatic Pipeline e disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena).
    In sede referente inizia l’esame dei DDL per la riforma della legislazione portuale.

    Giovedì ho sostituito Alberto Airola e ho potuto apprezzare i metodi della Commissione Giustizia, da un lato la modalità operativa è identica a quella della Commissione Lavori Pubblici, si procede senza stare troppo a guardare ciò che succede intorno, la Presidenza persegue i propri scopi senza dare retta alle minoranze; dall’altro si differenzia per l’organizzazione, l’ordine del giorno di questa Commissione contiene infatti tutta la programmazione futura, un odg estesissimo, salvo poi procedere solo con un punto comunicato all’ultimo momento.

    Venerdì, essendo impegnato in Aula, non ho potuto partecipare alla riunione in Comunità Montana con la rappresentanza francese per organizzare le prossime attività comuni sul fronte TAV.

    Sabato ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa sportiva “Rugbisti Notav” appuntamento fisso delle estati Valsusine che vede la partecipazione al torneo di squadre provenienti da tutta l’Italia.
    Ho poi partecipato alla manifestazione a Susa per denunciare la volontà politica di chiudere il punto nascite degli ospedali decentrati, come al solito si dice che mancano i soldi per i servizi quando invece si trovano sempre per i grandi sprechi.
    Infine sono stato invitato all’inaugurazione di una mostra d’arte “in strada”, a Venaus infatti è stata installata, per le vie della frazione Costa, una mostra d’arte outdoor bella l’idea e le opere esposte.

    Domenica, insieme agli amministratori Valsusini, ho partecipato alla marcia verso la “Zona Rossa” del cantiere della Maddalena.
    L’intento era quello di denunciare la disfatta della politica dei partiti, infatti il partito unico, che corrisponde a quello dei proponenti l’opera, invece di prendersi le proprie responsabilità e gestire le zone che circondano il cantiere con una azione legislativa continua a delegare le Forze dell’Ordine obbligando di fatto Prefettura e Questura ad emmettere ordinanze reiterate nel tempo (15 in due anni) e completamente prive del carattere d’urgenza. Sommando il fatto che tali ordinanze ledono la riserva legislativa parlamentare, è chiaro come esse siano incostituzionali!
    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina

    Argomenti: sfiducia, senato, commissioni, notav, grandi opere inutili | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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